E’ sempre più frequente camminare lungo le nostre strade e incontrare camminatori (per lo più pellegrini) con lo zaino in spalla. Merito della vicinanza all’antica via Francigena (che attraversa il borgo di Proceno in provincia di Vt) e del suo repentino sviluppo, anche nel nostro territorio si è sentita l’esigenza culturale di sostenere, promuovere e incentivare questo tipo di turismo lento, così si sono unite le forze ed è stata disegnata una via di collegamento tra l’antica Francigena e la suggestiva Via Clodia (che invece attraversa Sovana, Sorano e Pitigliano).
Proprio dalla volontà di unire due arterie romane così importanti e così strategiche soprattutto nel lontano passato che è nato il progetto della via Gregoriana, un raccordo che per circa 30 chilometri (la maggior parte dei chilometri sono di competenza comunale) attraversa alcune aree più selvagge del comune di Sorano e conduce i pellegrini alla scoperta di bellezze paesaggistiche, ambientali e architettoniche che difficilmente si possono trovare nelle guide turistiche.
SULLE ORME DI GREGORIO VII
Subito soprannominato come il raccordo maremmano tra la Francigena e la Clodia, oggi la via Gregoriana, dopo un lungo lavoro di ricerca e studio, è stata inserita nella Ret (Rete Escursionistica Toscana) ottenendo anche l’obbligatoria approvazione della Giunta Regionale. Con partenza dalla Sforzesca (dove sorge la famosa villa cinquecentesca) l’itinerario Gregoriano è solo in parte su asfalto, attraversa il territorio del comune di Sorano toccando le frazioni di San Giovanni delle Contee, Montorio, Castell’Ottieri, Sorano fino a raggiungere Sovana. Dal punto di vista paesaggistico sono di estrema bellezza i calanchi che solcano le pendici di San Giovanni delle Contee, dal punto vista architettonico sono invece da segnalare i ruderi della rocca di Castell’Ottieri mentre l’aspetto naturalistico emerge con tutta la sua bellezza lungo i sentieri di campagna di San Valentino, Sorano, e Sovana. Nel 2020 la diocesi di Pitigliano, Sovana e Orbetello festeggerà i mille anni dalla nascita di Gregorio VII e sarà l’occasione ideale per inaugurare ufficialmente la Via Gregoriana.
ECCO LA MAPPA DEL NUOVO PERCORSO:
VETTA-MARE, DALLA CROCE DELL’AMIATA ALLE COSTE DELL’ARGENTARIO ATTRAVERSANDO I BOSCHI PIU’ SELVAGGI DEL NOSTRO TERRITORIO
Già sperimentato da numerosi ciclisti, camminatori e cavalieri il percorso Vetta-Mare è stato inaugurato nel 2018 e unisce l’antico vulcano alle coste della Maremma toscana. Il lungo sentiero si può anche percorrere a tappe e una porzione di percorso si snoda nel territorio del nostro comune, a pochi chilometri da San Giovanni delle Contee. I territori compresi sono quelli di Montevitozzo e Montebuono.
COAST TO COAST. DALL’ADRIATICO AL TIRRENO ATTRAVERSANDO LE VIE CAVE
Il Coast to coast è quel percorso che unisce l’est e l’ovest del nostro stivale. Anche questa via di comunicazione che collega Ancona a Orbetello è un percorso battuto da molti amanti del trekking e una buona parte del nostro territorio comunale ne è compreso. Tra i tratti più suggestivi ricordiamo il passaggio lungo le vie cave e la sosta al parco di San Rocco, ma anche il passaggio nella deliziosa piazza di Sovana merita una sosta. Vi suggeriamo di leggere l’esperienza di un camminatore che il percorso l’ha fatto e che delle città del tufo ne è rimasto particolarmente affascinato.