Ci troviamo in una terra di frontiera dove nei tempi antichi gli etruschi trovarono il loro paradiso. Qui, a quasi 500 metri s.l.m, la montagna incontra le colline e un torrente – lo Stridolone – bagna di vita i nostri prati.
Olivi, vigne e folti boschi hanno trovato dimora tanti anni fa e il paesaggio che disegnano è estraneo all’idea che i turisti possano avere della nostra Toscana. Non per questo meno attraente.
Colori e odori rendono l’ambiente unico: qui la piante di olivo e antiche vigne disegnano la campagna circostante e i prodotti rappresentano delle eccellenze in grado coronare la tavola. Sono in molti ad aver scelto San Giovanni delle Contee come luogo di ritiro, riposo e relax perché rappresenta un piccolo paradiso incontaminato lontano dai grandi centri e vicino a luoghi altrettanto mozzafiato come ad esempio le città del tufo (Pitigliano e Sorano) solcate dalle spettacolari vie cave e insediamenti termali naturali come (San Casciano dei Bagni, Saturnia e Bagni di San Filippo).